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Johannes-Passion (1724-2024)

SABATO 26 ottobre, h. 21

Luserna San Giovanni, Tempio Valdese

in collaborazione con Associazione “Musicainsieme” di Luserna S. G.

DOMENICA  27 ottobre, h. 16,30

Torino, Conservatorio 

in collaborazione con Unione Musicale

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Johann Sebastian Bach (1685-1750)

Passione secondo Giovanni BWV 245 per soli, coro e orchestra (III versione)

Raphael Höhn tenore (Evangelista & arie)

Mauro Borgioni basso (Christus & arie)

Irena Bespalovaite soprano (Ancilla & arie)

Maximiliano Danta alto (arie)

Franco Celio basso (Pilatus)

ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA MAGHINI

Giulio De Felice e Luca Ripanti flauti traversieri

Arianna Zambon e Guido Campana oboi

Anna Maria Barbaglia fagotto

Alessandro Conrado violino I (spalla)

Francesco Bergamini, Gabriele Cervia, Joanna Crosetto, Liliana Mijatovic, Paola Nervi violini 

Gianni De Rosa e Elena Saccomandi viole

Gaetano Nasillo violoncello I (basso continuo)

Sara Bennici violoncello II

Roberto Bevilacqua contrabbasso

Matteo Cotti organo (basso continuo)

 

Manuela Bianciotto, Valentina Boccio, Paola Bonetta, Cristina Camoletto, Paolo Destefanis, Valeria Di Caro, Chiara Lazzaro, Luisa Marengo, Laura Paruccia, Cristina Rubinetto, Isabelle Suberbielle soprani

              
Sabrina Appendino, Monica Bonardo, Maria Cristina Bonini, Maria Grazia Calcagno, Rafaela Exner, Teresa Ferrero, Clara Giordano, Luisa Grosso, Maria Norina Liccardo, Francesca Onida, Federica Pozzi contralti

Enrico Armando, Livio Cavallo, Stefano Gambarino, Giuseppe Gatto, Mattia Mottura, Roberto Naldi, Luca Ronzitti tenori

 

Francesco Coppo, Matteo Mancini, Giuseppe Olivero, Gian Antonio Soldi, Tommaso Urbano, Marco Viberti bassi

 

Collabora alla preparazione del coro Matteo Gentile, allievo del corso di Direzione di coro del Conservatorio di Torino.

      




Elena Camoletto maestro del coro

LUCA GUGLIELMI direttore

Le iniziative sulla Passione secondo Giovanni si inseriscono nell'ambito del progetto: 

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a cura di  JSBACH.IT – SOCIETÀ BACHIANA ITALIANA

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Luca Guglielmi è direttore d'orchestra, compositore, solista di tastiere storiche (clavicembalo, organo, fortepiano, clavicordo) e musicologo. Formatosi presso il Conservatorio e l'Ateneo della sua città, si è perfezionato con Ton Koopman e Patrizia Marisaldi per il clavicembalo, Vittorio Bonotto per l'organo e Gary Graden per la direzione di coro. All’attività concertistica in tutto il mondo alterna l’insegnamento in corsi di perfezionamento e masterclass in Italia e all’estero. Ha diretto orchestre ed ensemble, tra i quali Royal Stockholm Philharmonic Orchestra/Orfeus Barockensemble, Orchestra Regionale Toscana, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Sinfonica Abruzzese, Orchestra Milano Classica, Arsys Bourgogne, Coro di Torino della RAI, Cappella Musicale di Santa Maria dei Servi di Bologna. Frequenti le collaborazioni con Jordi Savall, Cecilia Bartoli, Giuliano Carmignola, Paolo Pandolfo, Katia e Marielle Labéque, The Rare Fruits Council, l’Ensemble Zefiro, l’Ensemble La Fenice, l’OSN Rai. Ha al suo attivo più di cinquanta registrazioni discografiche su Cd e Dvd, di cui diciotto solistiche, per le più prestigiose case discografiche (Decca, Teldec, Erato, cpo, Accent, Glossa, Stradivarius, Vivat, Hänssler Classics, Elegia, ORF). Per le sue incisioni solistiche ha ricevuto due "Diapason d'or" (Bach: Variazioni Goldberg, Pasquini: Sonate da gravecembalo) e un "Editor's Choice" della rivista Gramophone (Bach in Montecassino). È professore di clavicembalo, fortepiano, basso continuo e musica da camera presso la Escola Superior de Musica de Catalunya (ESMuC), Barcelona.

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Raphael Höhn ha iniziato la sua carriera di cantante presso il Coro dei Ragazzi di Zurigo, nel cui ambito, come solista contralto ha registrato numerosi CD. Da giovane tenore ha iniziato i suoi studi preliminari di canto al Conservatorio di Zurigo con Frédéric Gindraux. Dopo aver completato il Master in Pedagogia musicale presso la Zürcher Hochschule der Künste con Scot Weir, ha deciso di dedicare i suoi studi alla musica antica e ha completato un Master in Musica antica vocale al Conservatorio reale dell'Aia dove ha studiato con Rita Dams, Peter Kooij, Michael Chance e Jill Feldman. Ha frequentato masterclass con Andreas Scholl, Gerd Türk, Jean-Paul Fouchécourt e Mariëtte Witteveen. Come solista tiene concerti in tutta Europa. Nell'ambito del suo ampio repertorio, che spazia dalla polifonia rinascimentale alla musica contemporanea, è particolarmente dedito all'interpretazione di brani barocchi, ponendo particolare enfasi sull'attuazione retorica del testo. Ha lavorato con direttori d'orchestra come Ton Koopman, Frans Bruggen, Jos van Veldhoven, Vacalv Luks e Howard Griffiths e il suo percorso lo ha portato al Festival di Lucerna, all'Händel Festspiele Göttingen e al Bachfest Leipzig. Allo stesso tempo, canta negli ensemble vocali solisti professionali Voces Suaves e Vox Luminis. Ha ricevuto una borsa di studio dal Migros Kulturprozent nel 2014 ed è vincitore del premio International Bach Competition Leipzig (2016).

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Mauro Borgioni, basso-baritono, ha studiato presso la Scuola Civica di Milano e il Conservatorio di Cesena, perfezionandosi alla Fondation Royaumont di Parigi. Ha collaborato con vari ensemble e orchestre, tra cui Concerto Italiano, Coro della Radio Svizzera, Orchestra da Camera di Mantova, Orchestra Sinfonica della Rai, Orchestra Regionale della Toscana, La Venexiana, La Cappella Reial de Catalunya, Orchestra “Lorenzo da Ponte”, Die Kölner Akademie, Concerto Romano. Ha cantato con importanti direttori e musicisti tra cui Rinaldo Alessandrini, Jordi Savall, Diego Fasolis, Jurai Valčuha, Jonathan Webb, Antonio Florio, Alfredo Bernardini, Michael Alexander Willens, Lorenzo Ghielmi in alcune delle più importanti sale da concerto e teatri come Konzerthaus di Vienna, Cité de la Musique di Parigi, Kolner Philarmonie, Auditorium de Madrid, National Centre for Arts and Performing di Pechino, UCLA Los Angeles. Ha interpretato il ruolo di Orfeo nell’omonima opera di Monteverdi presso il Teatro Regio di Torino; nell’ambito del festival Back To Bach ha partecipato all’esecuzione di diversi progetti concertistici di rilievo tra cui l’Oratorio di Natale, le Passioni secondo Giovanni e Matteo, il Messiah di Haendel.

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Irena Bespalovaite, nata in Lituania, si è diplomata presso l’Accademia Musicale di Vilnius. Successivamente ha proseguito la sua formazione presso l’Università “Mozarteum” di Salisburgo, conseguendo la medaglia Lilly-Lehmann. Grazie alle sue straordinarie qualità vocali ha iniziato una carriera internazionale da solista che l’ha vista protagonista nei principali teatri europei, tra i quali Staatstheater di Stoccarda: Ilia nell’Idomeneo, Serpetta nella Finta giardiniera, Tebaldo nel Don Carlo e Musetta nella Bohème; Staatsoper di Amburgo: Pamina nel Flauto Magico, di Adina nell’Elisir d’amore, di Servilia nella Clemenza di Tito e di Nannetta nel Falstaff; Festival di Salisburgo: Idomeneo, Betulia Liberata e Flauto Magico diretto da Riccardo Muti. Il debutto al Teatro alla Scala (Una Voce dal Cielo e Tebaldo in Don Carlo, diretto da D. Gatti) e’ stato nel 2008, nel 2010 e’ stata Engel e Sorge nel concerto Szenen aus Goehtes Faust di Schumann. Intensa anche la sua attività concertistica: il Deutsche Requiem di Brahms, il Requiem e Messa in do minore di Mozart, la Sinfonia N.9 e Cristo sul monte degli Ulivi di Beethoven, il Klagende Lied di Mahler, il Te Deum di Dvoràk, la Missa pro defunti di Suppè, la Messa in fa minore di Bruckner, lo Stabat Mater di Dvorak, il Re Davide di Honegger e il Gloria di Poulenc. Vive attualmente a Torino e dal 2022 fa parte del Consort Maghini dove canta nel coro e come solista.

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Maximiliano Danta, nato in Uruguay nel 1993, inizia i suoi studi di canto con la maestra Beatriz Pazos. In Italia, ha conseguito la laurea in canto barocco al Conservatorio G. Cantelli di Novara sotto la guida del maestro Roberto Balconi; si perfeziona in musica da camera al Conservatorio G. Verdi di Torino, sotto la guida del maestro Andrea Marchiol. Inoltre studia il cornetto, la viola da gamba e il lirone sotto la guida di Jean Tubery e Sabina Colonna Preti. Come cantante, ha partecipato a masterclass tenute da Jordi Savall, Gabriel Garrido, Bernarda Fink, Furio Zanasi, Rosa Dominguez, Claire Lefilliâtre, Francesco Corti, Carlo Vistoli, Emanuela Galli e José Lemos. Ha partecipati al XII Festival di San Ignacio de Loyola (Argenttina - Buenos Aires), X Festival internazionale di musica rinascimentale e barocca americano (Bolivia), Festival internazionale di Musica Sacra (Quito - Ecuador), Festival internazionale di musica coloniale di St. Maria de las Conchas (Argentina - Tigre), I Festival di musicologia e musica latino-americana dell'Uruguay, Marchesato Opera Festival di Saluzzo, MiTo, Back To Bach, Rencontres baroques du Monarin, Festival delle Nazioni. Collabora con importanti direttiori e musicisti, tra cui Gabriel Garrido, Massimiliano Toni, Claudio Chiavazza, Ruben Jais, Roberto Balconi, Elena Camoletto, Cristina Garcia Banegas, Paolo de Col, Elena Satori. Ha interpretato Cupid in Venus & Adonis di John Blow, Strega in Dido & Aeneas di Purcell, Pastore, Messaggera e Speranza nell’Orfeo di Monteverdi, e Mensajero in San Ignacio de Loyola di Zipoli. Il suo repertorio include inoltre opere sacre tra cui la Messa in sol minore, l'Oratorio di Natale e la Johannes-Passion di J. S.Bach, il Te Deum di M. A. Charpentier, lo Stabat Mater e il Dixit Dominus di A. Scarlatti ,lo Stabat Mater e il Gloria di Antonio Vivaldi.

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Franco Celio Cioli è un baritono italo-uruguaiano che ha avviato i suoi studi musicali presso istituzioni di alto livello in Uruguay, tra cui la Scuola Universitaria di Musica, la Scuola Nazionale di Arte Lírico e il Conservatorio di Musica di Canelones; ha proseguito i suoi studi in Italia presso il Conservatorio di Musica “Guido Cantelli” di Novara sotto la guida di Roberto Balconi. Ha collaborato con direttori come N. Pascoli, L. Guglielmi, G. Garrido, S. Kuijken, A. Marchiol, D.Parziani, M. Rosciani e C. Chiavazza. Ha interpretato sia ruoli operistici (Monteverdi, Purcell, Blow, Hasse, Zipoli, Pergolesi, Rossini) che repertorio sacro (Rossi, Bassani, Bach, Charpentier) partecipando a rassegne quali BackTOBach e Suoni d’organo a Torino, Festival delle Nazioni di Città di Castello, Marchesato Opera Festival di Saluzzo, Scatola Sonora di Alessandria, Rencontres Baroques du Mongrin. Fa parte come solista e corista del Consort Maghini, con cui ha partecipato a MiTo Settembre Musica, Ravenna Musica, Innsbrucker Festwochen der Alten Musik (Austria), Händel Festspiele di Halle (Germania); inoltre collabora con Accademia La Chimera, Coro Ensemble Voz Latina, Oberwalliser Vokalensemble, Coro del Friuli Venezia Giulia, Coro da Camera Ricercare Ensemble, Intende Voci, L'Humana Fragilità Ensemble.

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Elena Camoletto è direttrice di coro, compositrice, pianista e cantante. Ha diretto diverse formazioni corali e dal 2007 è direttrice del Coro dell’Accademia Maghini e maestro assistente presso il Coro Maghini; in questa veste ha curato importanti produzioni dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e dell’Academia Montis Regalis e, come direttrice di coro, ha collaborato con il violinista Marco Rizzi e con il direttore Alessandro De Marchi in occasione dell’Innsbrucker Festwochen der Alten Musik 2023. Le sue composizioni sono state eseguite nell'ambito di rassegne e stagioni concertistiche in Italia, Francia, Spagna, Germania, Irlanda, Estonia, Giappone, Singapore, Stati Uniti, Ungheria. È stata premiata in diversi concorsi nazionali e internazionali di composizione corale. Già insegnante presso i Conservatori di Palermo, Alessandria, Firenze, Cuneo, dall’Anno Accademico 2023-2024 è docente di Direzione di Coro e Composizione Corale presso il Conservatorio di Torino.

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L’Accademia Maghini è sorta nel 2005 a fianco del Coro Filarmonico Ruggero Maghini di Torino quale centro di aggiornamento permanente, è un punto di riferimento per la formazione di cantanti e coristi e per mettere in luce le eccellenze emergenti nello scenario musicale. Negli ultimi anni è diventata anche un centro di produzione di progetti  didattico-formativi che hanno dato esito ad una specifica programmazione concertistica: tra i programmi realizzati si ricorda Jephte di Carissimi, l’oratorio da camera Der Rose Pilgerfahrt di Schumann, poi replicato nella Stagione concertistica dell’Unione Musicale, il Requiem op. 48 di Gabriel Fauré, Dal 2016 ha dato avvio al percorso Cantare Bach  con l’esecuzione di diverse Cantate, i Mottetti a doppio coro, l’Oratorio di Natale (2018, direttore Ruben Jais), le Passioni secondo Giovanni  (2019, direttore Claudio Chiavazza) e secondo Matteo  (2022, direttore Luca Guglielmi); nel 2019 ha eseguito  il Messiah di Haendel sotto la direzione di  Antonio Florio. Oltre al festival Back TO Bach, il Coro dell’Accademia ha inoltre partecipato a diverse edizioni di MiTo Settembre Musica.

JSBach.it – Società Bachiana Italiana nasce nel 2019 per favorire, promuovere e diffondere iniziative, risorse e progetti sviluppati in Italia e incentrati su Johann Sebastian Bach. Nel novembre 2020 organizza il primo convegno scientifico internazionale dedicato a Bach e l’Italia : durante una settimana di lavori trasmessi liberamente online si raggiungono oltre 100.000 visualizzazioni in tutto il mondo. I risultati scientifici sono stati raccolti nel volume Bach e l’Italia. Sguardi, scambi, convergenze curato da Chiara Bertoglio e Maria Borghesi (Lucca: LIM, 2022). Nel 2022, JSBach.it si fa promotrice del progetto CBT22 - Trecento anni del Clavicembalo ben temperato volto a valorizzare lo studio, la riflessione e l’interesse per i primi 24 preludi e fughe che si è concretizzato in una maratona online, un concorso formativo dedicato ai giovani studenti under 26 e nel convegno internazionale "Il Clavicembalo ben Temperato 300 anni dopo". Le iniziative hanno avuto importanti patrocini, tra i quali quello del Bach Archiv di Lipsia, e la media partnership di Rai Radio 3.  Contestualmente, JSBach.it collabora con festival e istituzioni musicali per diffondere il repertorio bachiano, promuove dischi e pubblicazioni, supporta la ricerca scientifica, e propone un’ampia gamma di attività di alta divulgazione musicale.

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