Back TO Bach 2024
1a parte
La programmazione di Back TO Bach 2024 sarà nuovamente modulata in due fasi: una prima che prendendo avvio il 21 marzo (compleanno di Bach) coprirà il periodo primaverile fino al 21 giugno (Festa Europea della Musica), con una forte presenza di giovani musicisti “in residenza”; una seconda nell’autunno, il festival vero e proprio, che si svolgerà da fine settembre ai primi di dicembre, con ospiti di livello internazionale e con la maggiore concentrazione di eventi concertistici e musicologici, incentrata sul tricentenario della Johannes-Passion (1724-2024). Molte saranno le novità dell’edizione 2024: la prima in ordine cronologico vedrà la messa in scena di un progetto teatrale-musicale basato sulle memorie di Regina Susanna Bach, ultima figlia di Johann Sebastian, realizzato in coproduzione con il Teatro “Giovanni Rinaldi” di Reggiolo (Reggio Emilia). Di fondamentale importanza per la progettazione e svolgimento dell’intero programma saranno le numerose collaborazioni con diverse realtà musicali e culturali della città e del territorio e in modo particolare con “JSBach.it - Società Bachiana Italiana”.
Per saperne di più : info@coromaghini.it: >
CALENDARIO
Giovedì 21 marzo, h. 20
Torino, Chiesa dello Spirito Santo
Buon Compleanno Johann Sebastian
I giovani musicisti dei Conservatori di Torino e Cuneo fanno gli auguri al “vecchio” Johann Sebastian Bach, in occasione del suo 339° compleanno.
Studenti del “Dipartimento di Musica Antica”, Conservatorio “G. Verdi” di Torino
Ensemble “Gli Amici del Brandeburghese”, Conservatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo
Sabato 23 marzo, h .21
Sommariva del Bosco, Santuario della B.V.M. di San Giovanni
Domenica 24 marzo, h. 16,30
Carmagnola, Confraternita di San Giovanni Decollato
Martedì 26 marzo, h.21
Bra, Coro della Chiesa di Santa Chiara
Il titolo di questo programma è tratto da una pubblicazione del musicologo Ferruccio Civra, autore nel 1985 della prima importante monografia in lingua italiana su Heinrich Schütz, il più grande musicista luterano prima di Bach. Nato a Dresda esattamente 100 anni prima del maestro di Eisenach, ispirò a quest’ultimo l’impostazione delle sue Cantate e Passioni. Il programma è incentrato su Le sette parole di Cristo sulla croce, partitura emblematica dell’arte musicale di Schütz, un lavoro di straordinaria intensità espressiva, particolarmente consono al clima devozionale della Settimana Santa. Completano il programma altre pagine vocali dello stesso compositore e brani strumentali di Johann Heinrich Schmelzer, Matthias Weckmann e Johannes Schenk.
Consort Maghini
Claudio Chiavazza, direttore
Sabato 27 aprile, h. 20,30
Torino, Collegio San Giuseppe
Domenica 28 aprile, h. 17
Reggiolo (RE), Teatro “Giovanni Rinaldi”
Una pièce teatrale che nasce dall’esigenza di superare i confini cristallizzati tra i generi: la costruzione di un evento trasversale a diversi linguaggi può diventare un veicolo per portare la grande musica colta anche a chi ha un rapporto non troppo assiduo con quest’arte. A tal fine è stata commissionata una drammaturgia originale che crea nello spettatore una compartecipazione emotiva con Regina Susanna, ultimogenita di Bach, la quale, parlando del padre Johann Sebastian, ne tratteggia la profonda devozione e i caratteri della sua arte musicale. Si crea così una tensione narrativa che culmina con l’esecuzione della cantata BWV 106, detta anche “Actus tragicus”, uno dei lavori più significativi e toccanti dell’opera bachiana.
Progetto in coproduzione con l’Ente Teatro “Giovanni Rinaldi” di Reggiolo (RE):
testi, drammaturgia e recitazione a cura di Maria Antonietta Centoducati
Consort Maghini
Luigi Pagliarini, direttore
Giovedì 20 giugno, h. 21
Torino, Cappella dei Mercanti
L’opinione corrente che vede in Bach l’assoluto e in Haendel il quotidiano, nel primo il maestro dell’introspezione e nel secondo un musicista più mondano e volto all’esteriorità, potrebbe essere ribaltata all’ascolto di questo programma che presenta, accanto a una Ouverture di Haendel, pagine celeberrime del repertorio bachiano:
il Quinto Brandeburghese, in cui flauto, violino e cembalo solisti gareggiano sul terreno di un puro virtuosismo, e la seconda Suite in si minore, che trasfigura attraverso i meandri di un mirabile percorso compositivo, le danze più alla moda di quel tempo.
Camerata Barocca “Musicaviva”
Venerdì 21 giugno, h 21
Torino, Collegio San Giuseppe
Seppur impegnati nella preparazione dei grandi progetti corali che verranno presentati in autunno, saranno le voci soliste e il coro dell’Accademia Maghini, a chiudere festosamente la fase primaverile di Back TO Bach 2024 con un programma “a sorpresa”, ma sempre nel nome di Bach, Haendel e altri grandi protagonisti del barocco musicale europeo.
Solisti e Coro dell’Accademia Maghini
Elena Camoletto, direttore
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