DALLE LIBERE FANTASIE SEICENTESCHE ALLE GEOMETRIE DI BACH
Quel periodo che abitualmente definiamo barocco copre un arco temporale piuttosto ampio, tra XVII e buona parte del XVIII secolo, nel quale il linguaggio musicale subisce radicali trasformazioni ancora oggi oggetto di esplorazioni e riscoperte: un percorso lento e progressivo che dall’estro spesso irregolare degli esordi cede al bisogno di una razionalizzazione che si impone anche nel pensiero musicale.
Musiche di Biber, Froberger, Schmelzer, Händel, Bach
MARIA ALEJANDRA PEÑA RAMIREZ violino
ALESSANDRA GIOVANNOLI violoncello
LUCA CANNETO clavicembalo
Heinrich Ignaz Franz Biber (1644-1704)
Dalle 15 Sonate del Rosario per violino Sonata n. 1 in re minore "L'annunciazione" Praeludium, Aria, Allegro, Adagio, Finale
Johann Jakob Froberger (1616-1667)
Partita VI in Do maggiore FbWV 612 Lamento, Gigue, Courant, Sarabande
Heinrich Ignaz Franz Biber
Dalle 15 Sonate del Rosario per violino Sonata n. 14 "L'assunzione della Vergine" Praeludium, Grave, Adagio, Aria, Gigue
Johann Heinrich Schmelzer (1620-1680)
Ciaccona in la maggiore per violino e cembalo
George Friderich Händel (1685-1759)
Suite n.7 in Sol minore HWV 432 Ouverture, Andante, Allegro, Sarabande, Gigue, Passacaille
J.S. Bach (1685-1750)
Sonata in sol maggiore BWV 1021 Adagio, Vivace, Largo, Presto

Maria Alejandra Peña Ramirez (Venezuela, 1996) ha iniziato lo studio del violino fin dalla prima infanzia, crescendo musicalmente all’interno di importanti orchestre giovanili del suo paese e affrontando da giovanissima il grande repertorio sinfonico sotto la direzione di maestri come Gustavo Dudamel e Simon Rattle. Questa intensa esperienza orchestrale ha segnato profondamente il suo percorso musicale e l’ha spinta a trasferirsi in Italia per approfondire i suoi studi, avviando un percorso di formazione artistica e personale che l’ha portata a specializzarsi nella prassi esecutiva storica. Ha conseguito il Diploma Accademico di I livello in violino moderno presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino con Enrico Groppo e ha completato il biennio di specializzazione in violino barocco presso il Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara sotto la guida di Olivia Centurioni. Attualmente si perfeziona in musica da camera presso lo stesso Conservatorio “G. Verdi” di Torino, nella classe di Andrea Marchiol. Ha partecipato a masterclass e corsi di perfezionamento con Odile Edouard, Pablo Valetti, Mayah Kadish e Benjamin Chénier. Svolge attività concertistica collaborando con formazioni specializzate in musica antica come l’Accademia del Santo Spirito, la Camerata Barocca MusicaViva di Torino, l’ensemble EstroVagante e L’Humana Fragilità. Si è esibita in festival e rassegne come il Marchesato Opera Festival di Saluzzo, MiTo Settembre Musica, il Turin Baroque Music Festival, il Festival dei Saraceni e il Festival Back to Bach.

Alessandra Giovannoli, violoncellista, nasce a Venezia da una famiglia abruzzese. Completa gli studi e si specializza in musica da camera e violoncello barocco in Italia e in performance e interpretazione orchestrale in Svizzera. La sua formazione si è consolidata grazie a nomi come Francesco Pepicelli, Rocco Filippini, Enrico Bronzi, Giovanni Gnocchi, Guido Schieffen. Membro dell’Accademia della Scala di Milano; è stata accademista nella Luzerner Sinfonie Orchester. Per un periodo ha vissuto Brasile dove ha occupato il ruolo di primo violoncello dell’Orquesta Sinfónica de Santo Andrè. Ha suonato come solista con la Orquesta Arte barroca de São Paulo e la Staadtorchester Luzern, ha collaborado con la Orquesta barroca del Festival Internacional de Juìz de Fora, el Teatre instrumental de Barcelona. Ha collaborato con orchestre come l’orchestra di Granada, quella di Almería e di Málaga. In violoncello barocco si è perfezionata con Marco Ceccato, Gaetano Nasillo, Jaap ter Linden, Phoebe Carrai.

Luca Canneto, intraprende a dieci anni lo studio del Pianoforte sotto la guida di Giuseppina Giarmanà: si laurea con il massimo dei voti nel 2011, conseguendo il Diploma Accademico di II Livello presso il Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara dopo aver completato gli studi liceali. Frequenta corsi di Alto Perfezionamento Pianistico studiando con Vincenzo Balzani, Aquiles Delle Vigne, Ettore Borri e approfondisce lo studio dell’improvvisazione pianistica con Galina Vracheva. Vanta un’intensa attività concertistica sia come solista sia come pianista, organista e clavicembalista accompagnatore. Vince numerosi Concorsi musicali Nazionali ed Internazionali facendosi conoscere ed apprezzare. Pubblica nel 2010 Esotismo e Musica. Le influenze culturali nella musica francese di fine Ottocento-inizio Novecento edito da MEF Firenze Atheneum. Studia Organo sotto la guida di Marco Ruggeri, e si perfeziona successivamente con Andrea Macinanti e Pier Damiano Peretti. Si dedica anche alla composizione di musica sacra e liturgica: fanno parte del suo repertorio Salmi Responsoriali di ogni anno liturgico, Inni, canti per la celebrazione domenicale e Messe. Consegue nel 2015 il Master of Art in Music Pedagogy in Pianoforte nella classe di Nora Doallo presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano (CH). All’attività concertistica unisce quella di docente di Pianoforte, Musica e Propedeutica Musicale nella scuola secondaria, primaria e dell’infanzia. Dal 2016 è vincitore di concorso pubblico per esami e titoli per l’insegnamento dello strumento musicale (pianoforte) nella scuola secondaria. Consegue nel 2024 il Diploma Accademico di II livello in Clavicembalo e Tastiere Storiche con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Fabio Bonizzoni. È continuista dell’ensemble Il Pettirosso, gruppo dedito all’approfondimento del repertorio antico su strumenti originali. Attualmente si perfeziona in Musica da Camera presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino sotto la guida di Andrea Marchiol.




