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MELANCHOLIA GENEROSISSIMA

SABATO 23 MARZO,  H. 21,00

Sommariva del Bosco,

Santuario della B.V. di San Giovanni

DOMENICA  24 MARZO,  H. 16,30

Carmagnola, Confraternita di San Giovanni Decollato 

 

 MARTEDI' 26 MARZO,  H. 21,00

Bra, Coro della Chiesa di Santa Chiara

Ingresso libero
Ingresso libero
Ingresso libero

Johann Heinrich Schmelzer (1620-1680)

Sonata IV in re maggiore da “ Unarum Fidium“ per violino e basso continuo

 

Heinrich Schütz (1585-1674)

Mein Sohn, warum hast du uns das getan?  SWV 401

Cantata per soprano, contralto, basso, coro, 2 violini, 2 viole da gamba, violone, organo e tiorba

 

Matthias Weckmann (1621-1674)

Toccata in mi minore per organo

                                                          

Heinrich Schütz

Die sieben Worte Jesu Christi am Kreuz  SWV 478

Cantata per soprano, contralto, tenore, baritono, basso, coro, 2 violini, 2 v. da gamba, violone, organo e tiorba

 

Johannes Schenk (1660-1712)

Sonata in sol minore op.8 n. 6 per 2 viole da gamba

                                                          

Heinrich Schütz

Ehre sei dir Christe - Coro finale dalla Passione secondo Matteo SWV 479

per coro a 4 voci, ensemble strumentale e basso continuo



 

Il titolo di questo programma è tratto da una pubblicazione del musicologo Ferruccio Civra, autore nel 1985 della prima importante monografia in lingua italiana su Heinrich Schütz, il più grande musicista luterano prima di Bach. Nato a Dresda esattamente 100 anni prima del maestro di Eisenach, ispirò a quest’ultimo l’impostazione delle sue Cantate e Passioni. Il programma è incentrato su Le sette parole di Cristo sulla croce, partitura emblematica dell’arte musicale di Schütz, un lavoro di  straordinaria intensità espressiva, particolarmente consono al clima devozionale della Settimana Santa. Completano il programma altre pagine vocali dello stesso compositore e brani strumentali di Johann Heinrich Schmelzer, Matthias Weckmann e Johannes Schenk.

CONSORT MAGHINI

Irena Bespalovaite soprano
Federica Leombruni contralto
Stefano Gambarino tenore
Davide Sa
cco baritono
Riccardo Bertalmio basso

Alessandro Conrado e Gabriele Cervia violini
Eleonora Ghiringhelli e Virginia Ghiringhelli viole da gamba
Massimo Barrera violoncello
Matteo Cotti organo
Francesco Olivero tiorba

Coro di ripieno
Manuela Bianciotto, Paola Destefanis, Luisa Marengo, Laura Paruccia, Cristina Rubinetto soprani
Sabrina Appendino, Teresa Ferrero contralti
Luca Ronzitti tenore
Giuseppe Chiavazza, Marco Viberti bassi



Claudio Chiavazza, direttore



 

CONSORT MAGHINI.jpg

Ensemble di voci soliste con organici vocali e strumentali variabili a seconda del repertorio, il Consort Maghini nasce all’interno del Coro Filarmonico “Ruggero Maghini” di Torino, formazione corale professionale sorta nel 1995 e che collabora assiduamente con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Sotto la guida del fondatore Claudio Chiavazza, mettendo a frutto esperienze singole e collettive, maturate nei suoi oltre venticinque anni di attività concertistica nel contesto musicale nazionale e internazionale, ha affrontato, con necessaria attenzione filologica e corretta prassi esecutiva, pagine importanti del repertorio vocale – strumentale che dal primo Barocco italiano (Monteverdi, Scuola Veneziana), attraverso Purcell, Schütz, Buxtehude, Scarlatti, Durante giunge fino a Vivaldi, Händel, Bach.  Ha al suo attivo diverse partecipazioni al Festival Back TO Bach, a MiTO Settembre Musica, al Festival Haendel di Halle (Germania) e all’Innsbrucker Festwochen der Alten Musik (Austria) a cui ha nuovamente partecipato l’estate scorsa con due produzioni operistiche di Antonio Vivaldi, Olimpiade e Juditha triumphans.3

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