BACH VS HAENDEL
MERCOLEDI' 19 GIUGNO, H. 21,00
Bra, Coro della Chiesa di Santa Chiara
GIOVEDI' 20 GIUGNO, H. 21
Torino, Cappella dei Mercanti
L’opinione corrente che vede in Bach l’assoluto e in Haendel il quotidiano, nel primo il maestro dell’introspezione e nel secondo un musicista più mondano e volto all’esteriorità, potrebbe essere ribaltata all’ascolto di questo programma che presenta, accanto a una Ouverture di Haendel, pagine celeberrime del repertorio bachiano: il Quinto Brandeburghese, in cui flauto, violino e cembalo solisti gareggiano sul terreno di un puro virtuosismo, e la seconda Suite in si minore, che trasfigura attraverso i meandri di un mirabile percorso compositivo, le danze più alla moda di quel tempo.
Georg Friedrich Haendel (1685-1759)
Ouverture dall’opera Rinaldo
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Concerto Brandeburghese n. 5 in re maggiore BWV 1047 per flauto, violino principale, clavicembalo concertante, archi e basso continuo
Allegro
Affettuoso
Allegro
Suite n. 2 in si minore BWV 1067 per flauto, archi e basso continuo
Ouverture
Rondeau
Sarabande
Bourrée I e II
Polonaise
Menuet
Badinerie
Camerata Barocca “Musicaviva”
Giulio De Felice flauto
Bruno Raspini violino I
Gabriele Cervia violino II
Alessandro Curtoni viola
Giulio Sanna violoncello
Federica Leombruni clavicembalo